Trend favorevole per le imprese a conduzione giovanile
I dati sulla natimortalità delle imprese giovanili resi noti dalla società Infocamere relativi al terzo trimestre del 2022 mostrano ancora una crescita significativa; le aziende contraddistinte da una maggioranza di soci che hanno meno di 35 anni sono in controtendenza rispetto al calo generalizzato delle imprese modenesi. Il Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena rileva che nel terzo trimestre del 2022 le imprese giovanili hanno avuto una crescita congiunturale del +3,3%: al 30 giugno 2022 infatti risultavano 4.606 imprese attive, mentre al 30 settembre di quest'anno operano sul territorio modenese 4.760 unità, pari a 154 imprese in più.
Nella classifica regionale la provincia di Modena si piazza al terzo posto insieme a Piacenza per tasso di imprese giovanili conteggiate su quelle totali (7,4%), in coda a Ferrara (7,5%) e Reggio Emilia (8,3%) che conserva stabilmente il primo posto. In valore assoluto, sempre a livello regionale, troviamo al primo posto per imprese giovanili la provincia di Bologna con una consistenza del 20,6%, seguita da Modena con il 16,5% del totale regionale e da Reggio Emilia.
Nell'arco degli ultimi anni la distribuzione delle imprese giovanili per settore di attività ha subito alcune variazioni: la maggior parte di esse opera nei servizi alle imprese (25,6%), a seguire troviamo il commercio (23,7%) e le costruzioni (18,0%). Molto meno rappresentati sono invece i settori dei servizi alle persone (9,1%) e dell'agricoltura (6,0%).
L'analisi tendenziale (30 settembre 2021 - 30 settembre 2022) fatta sulle attività merceologiche presenta andamenti simili al trimestre precedente: in particolare le imprese manifatturiere calano rispetto all'anno precedente del 4,9%, in linea con quanto accaduto lo scorso trimestre; ancora più marcatamente calano le attività di alloggio e ristorazione (-5,4%). Continua invece la ripresa dei servizi alle persone (+7,2%), dei servizi alle imprese (+6,6%) e delle costruzioni (+4,3%), probabilmente anche grazie agli incentivi governativi per l'edilizia; mentre l'agricoltura presenta una performance ridotta del +0,7%. Il settore del commercio infine mostra segnali contrastanti: un segnale di ripresa rispetto al trimestre precedente (+2,3%), ma rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno la performance è negativa (-3,0%).
Nella classificazione per forma giuridica delle imprese giovanili della provincia di Modena troviamo la seguente distribuzione: la maggioranza dei giovani continua a scegliere l'impresa individuale (72,7%), per poi optare per le società di capitali (21,4%), mentre lascia come ultime scelte le società di persone (4,9%) e le "altre forme" (1,0%). L'andamento tendenziale del totale Modena (+1,0%) è abbastanza allineato con i valori congiunturali (+3,3%) ma risulta difforme per le diverse forme giuridiche: le imprese individuali crescono dell'1,5% rispetto all'anno precedente e del 3,6% rispetto al trimestre precedente, le società di capitale segnano +3,4% rispetto al 2021, mentre le società di persone calano del 4,1% su base annua. Le cooperative registrano un forte calo (-22,0%) rispetto allo stesso trimestre del 2021, così anche i consorzi che ormai si contraggono fino a rimanere una sola unità.