Startup innovative: Modena undicesima provincia a livello nazionale
Sono in aumento nel secondo trimestre del 2018 le startup innovative italiane: passano infatti da 8.897 al 31 marzo a 9.396 al 30 giugno, con un incremento pari al +5,9%. Acquisiscono lo status di startup innovative le imprese costituite da meno di cinque anni, con fatturato inferiore a 5 milioni di euro e con determinati indicatori relativi all’innovazione tecnologica. Ad oggi rappresentano il 2,7% delle società di capitali italiane e sono concentrate in alcuni settori particolari come i servizi alle imprese (71,7% di cui la maggior parte produce software, 32,9%), mentre in misura minore operano nell’industria (18,8%).
A livello geografico la Lombardia concentra il maggior numero di startup innovative: con 2.286 detiene il 24,3% del totale nazionale, segue il Lazio con 980 imprese e l’Emilia Romagna (906, pari al 9,6% del totale nazionale). Agli ultimi posti si trovano la Basilicata (90 imprese), il Molise (46) e la Valle d’Aosta (20).
La classifica delle province vede al primo posto Milano, con 1.598 imprese pari a ben il 17,0% del totale nazionale e al 69,9% delle startup lombarde, seguita da Roma (867) e Torino (329). Al quinto posto si trova Bologna (304) e Modena è all’undicesimo posto con 159 imprese pari all’1,7% del totale nazionale.
In provincia di Modena, zona con imprese manifatturiere ad elevata tecnologia, vi è una quota maggiore di startup innovative nell’industria (25,5%), rispetto al totale Italia. Di esse il 5,7% opera nella fabbricazione di macchinari, il 5,0% nella fabbricazione di computer e macchine per ufficio e il 3,5% nelle “altre industrie” che comprendono anche il settore biomedicale.
Tuttavia la maggior parte delle startup modenesi si occupa di fornire servizi avanzati (70,2%), con la concentrazione maggiore nei comparti della produzione di software (30,5%), nella “ricerca e sviluppo” (12,1%) e nei servizi di informazione (9,2%). Pochissime le startup innovative modenesi che operano nelle costruzioni, commercio e ristorazione (4,2% del totale).