Sempre più imprese guidate da giovani imprenditori
Le imprese guidate in maggioranza da imprenditori under 35 al 30 settembre 2018 sono 4.720, con un incremento pari a 124 imprese rispetto al 30 giugno, ovvero il 2,7% in più. Il trend emerge dall'elaborazione dei dati Infocamere effettuata dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena.
L'incremento del terzo trimestre, unito a quello già registrato nel secondo, non è stato tuttavia sufficiente a compensare il calo fisiologico che ogni anno si verifica in tali tipologie di impresa, dovuto all'uscita dalla categoria di tutte le imprese in cui la maggioranza dei soci supera la soglia dei 36 anni. Nel 2018 il fenomeno risulta particolarmente marcato, tanto che il confronto con settembre 2017 appare negativo (-3,3%) e vengono perse 163 imprese giovanili attive.
Nonostante ciò, Modena rimane nella media regionale per il tasso di imprese giovanili confrontate con quelle totali (7,2%), ma vi sono province dove tale proporzione risulta maggiore come Reggio Emilia (8,9%), e altre in cui risulta molto più basso (Forlì-Cesena 6,6%). In valore assoluto Modena risulta la seconda provincia dell'Emilia-Romagna dopo Bologna per numero di imprese giovanili.
La distribuzione per settori delle imprese under 35 rimane pressoché stabile rispetto al trimestre precedente: la maggior parte di esse opera nel commercio (25,0%), seguito dai servizi alle imprese (21,1%) e dalle costruzioni (19,2%). Meno rappresentati risultano i servizi alle persone (8,3%) e l'agricoltura (5,6%).
Il confronto con settembre 2017 vede un buon incremento nei servizi alle persone (+5,4%), nei servizi alle imprese (+2,1%) e, in controtendenza con il totale imprese, nell'agricoltura (+2,7%), mentre calano sensibilmente le costruzioni (-8,8%), l'alloggio e ristorazione (-4,9%) e il commercio (-6,1%).
All'interno dell'industria manifatturiera le imprese giovanili sono meno concentrate rispetto a quelle femminili: la maggioranza di esse opera nel metalmeccanico (33,2%), con all'interno la fabbricazione di prodotti in metallo come attività prevalente (23,4%), segue poi l'industria tessile che, a causa di una forte diminuzione tendenziale nel numero di imprese (-11,3%), è scivolata al secondo posto (28,6%), buona anche la quota della "riparazione e manutenzione" (13,0%).
Infine la distribuzione per forma giuridica è la più concentrata tra i diversi tipi di impresa: la maggioranza dei giovani sceglie l'impresa individuale (72,6%), seguita dalle società di capitali (19,6%), mentre poco utilizzata è la forma delle società di persone (6,1%), e le "altre forme" sono residuali (1,7%). L'andamento tendenziale ricalca quello del totale imprese modenesi, con un marcato incremento delle società di capitali (+6,8%), mentre gli altri tipi di società sono in calo.