Registro Imprese: andamento positivo a Modena nel secondo trimestre 2014
Il Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena ha elaborato i dati provinciali sulla demografia del Registro Imprese rilasciati da Infocamere. Nel secondo trimestre 2014 risulta in aumento il numero delle imprese registrate in provincia di Modena che passa da 74.384 al 31 marzo 2014 a 74.741 al 30 giugno 2014, con un incremento di 357 aziende pari al +0,48%.
Nel secondo trimestre del 2014 risulta positivo anche il saldo fra le imprese iscritte (1.127) e le imprese cessate non d'ufficio (724) pari a 403 imprese, incremento che compensa quasi del tutto il saldo negativo registrato nel primo trimestre (-432). Il relativo tasso di crescita, pari a +0,54%, pone Modena al cinquantaduesimo posto della classifica provinciale, con un andamento leggermente peggiore della media nazionale (+0,59%), ma superiore a quella regionale (+0,44%).
Migliore è l'andamento delle imprese artigiane modenesi, che dopo molti trimestri in diminuzione mostrano un saldo positivo (+69 imprese) ed un tasso di sviluppo pari a +0,31%, superiore sia al dato regionale (+0,16%), che a quello nazionale (+0,14%).
Tuttavia l'incremento nel numero delle imprese dell'ultimo trimestre non è riuscito a ribaltare l'andamento semestrale, infatti il confronto tra il primo semestre 2014 con il primo semestre 2013 mostra un saldo negativo di 478 imprese pari al -0,6%, dato intermedio tra il risultato nazionale (-0,5%) e quello regionale (-1,0%).
L'andamento delle forme giuridiche delle imprese attive confrontato con giugno 2013, conferma il trend avutosi nei trimestri passati, con un incremento delle società di capitale (+1,8%) a scapito delle società di persone (-2,2%) e delle ditte individuali (-1,5%); inoltre, dopo alcuni anni di crescita, diminuiscono del 7,3% le "altre forme societarie".
Concludendo, uno sguardo alle imprese attive: rispetto a giugno 2013 si perdono 676 imprese (-1,0 %), arrivando ad un totale di 66.885 aziende al 30 giugno 2014. Le diminuzioni più sensibili si registrano nell'agricoltura (-2,9%), nell'industria manifatturiera (-2,2%) e nelle costruzioni (-1,2%), lieve calo per il commercio (-0,4%), mentre gli "altri servizi" rimangono pressoché costanti (-8 imprese).
Tranne la "riparazione, manutenzione ed installazione di macchine" (+0,9%), diminuiscono le imprese attive di tutte le altre industrie manifatturiere della provincia, in testa l'industria farmaceutica (-5,9%), seguita dalla fabbricazione di mobili (-5,3%) e dalla fabbricazione di carta e prodotti di carta (-5,2%). Anche i settori tipici dell'economia provinciale hanno segno negativo: produzione mezzi di trasporto -4,8%, tessile abbigliamento -2,9%, e produzione piastrelle -2,2%. Pressoché costante rimane l'industria alimentare (-0,3%).
Tra i servizi, vi sono alcuni comparti in cui si riscontra un incremento nel numero delle imprese, come i servizi di supporto alle imprese (+4,3%), le attività artistiche e di intrattenimento (+3,9%) e la sanità e assistenza sociale (+3,4%), mentre diminuiscono i "trasporti e magazzinaggio" (-2,7%) e le attività immobiliari (-0,6%).