Prosegue l'avanzata degli imprenditori stranieri a Modena
In provincia di Modena continua la crescita delle imprese gestite in maggioranza da stranieri: al 31 dicembre 2023 sono 8.822, ovvero 97 in più rispetto alla stessa data del 2022, per una variazione percentuale del +1,1% mentre nel totale imprese attive della provincia si è registrata una flessione del -1,5%.
Lo attestano i dati di Infocamere elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena, che evidenziano anche un saldo positivo di 576 posizioni nel corso dell'anno, derivante da 1.218 iscrizioni di nuove imprese e 642 cessazioni non d'ufficio; la movimentazione demografica del Registro Imprese nel 2023 mostra un forte incremento delle cessazioni, +18,7% rispetto al 2022, e soltanto un lieve aumento delle nuove iscritte: +1,1%.
Le aziende guidate da stranieri risultano fortemente concentrate in soli tre settori: costruzioni (2.879 unità con una quota del 33,6%), commercio (1.814 ovvero il 20,6% del totale) e manifattura (1.373 imprese, 15,6%), la metà delle quali operanti nel tessile-abbigliamento (682). Altro settore di rilievo è quello delle attività di ristorazione dove opera il 9,4% delle imprese gestite da stranieri (831).
Ma la composizione dei settori sta cambiando in linea con i trend economici che hanno caratterizzato il 2023: cresce il tessuto imprenditoriale nelle costruzioni (+3,7%) e nella ristorazione (+2,1%) mentre perdono imprese il commercio (-3,5%) e la manifattura (-2,1%), in particolare il comparto del tessile-abbigliamento (-5,1%).
Anche per le imprese di stranieri si nota la tendenza alla terziarizzazione: i servizi alle imprese ricoprono una quota del 14,4% e nel 2023 sono cresciuti del +3,3%; le imprese che offrono servizi alle persone sono il 15,2% del totale e aumentano del +3,2%.
La composizione per forma giuridica evidenzia la netta prevalenza di imprese individuali (71,6%) in calo del -0,9%; seguono le società di capitali (21%) che continuano a registrare un trend in forte crescita (+10,8%), segnale che il tessuto di imprese si sta strutturando. Le società di persone sono minoritarie (5,2%) e le "altre forme" vedono ulteriormente erodere la loro quota (2,2%).
I paesi di nascita degli imprenditori stranieri operanti in provincia di Modena sono in prevalenza Cina e Marocco, con rispettivamente 1.677 e 1.526 persone aventi cariche nel Registro Imprese al 31 dicembre 2023. Numerosi anche i romeni (954) e gli albanesi (1.078), nazionalità in forte crescita ormai da alcuni anni (nel 2023 +5,6%). Seguono gli imprenditori tunisini (753) e quelli turchi (557). La concentrazione è elevata, lo testimonia il fatto che le prime 5 nazionalità ricoprono il 50% del totale.
La dinamica tendenziale (rispetto alla stessa data dell'anno precedente) indica contrazioni per i cinesi (-2,3%), i marocchini (-1,7%) e i turchi (-0,9%) mentre sono in aumento i romeni (+1,4%) e i tunisini (+1,8%).
L'analisi degli imprenditori con cariche nel Registro Imprese per nazionalità di nascita evidenzia un trend in calo per gli italiani (89.896 al 31/12/2023, -1,1% nell'anno) e un contemporaneo aumento degli stranieri (11.973, +1,3%). Questa tendenza è in atto già da diverso tempo, basti pensare che negli ultimi dieci anni gli imprenditori italiani sono diminuiti del -13% mentre quelli stranieri sono cresciuti del +28,5%.
Ad oggi a Modena un imprenditore ogni 8,5 è straniero di nascita. Il dato rispecchia la composizione della popolazione residente, che indica uno straniero ogni 7,5 abitanti in provincia.