Migliora nel 2020 il tasso di sopravvivenza delle imprese

A tre anni dalla costituzione 6,8 attività economiche su 10 risultano ancora operative in provincia di Modena

In base ai dati Infocamere delle imprese attive in provincia di Modena, nel 2020 la probabilità di sopravvivenza di un'impresa ad un anno dalla nascita è pari all'82,7%, in miglioramento di un punto percentuale rispetto all'81,8% dell'anno precedente.

Dopo due anni la sopravvivenza scende al 75,4% (era 73,5% nel 2019) e dopo tre al 68,3% (67% lo scorso anno). Il che significa che a tre anni dalla nascita soltanto 6,8 attività economiche su 10 risultano ancora operative.

Da evidenziare, tuttavia, come in un anno così difficile come il 2020, segnato dalla profonda crisi indotta dall'emergenza sanitaria, tutti gli indicatori di sopravvivenza siano sorprendentemente migliorati.

Il dato rispecchia quanto emerso dall'analisi della natimortalità delle imprese che ha mostrato nel 2020 una situazione di stasi della movimentazione, con netti cali di iscrizioni ma anche di cessazioni al Registro Imprese di Modena rispetto al 2019. Gli imprenditori sembrano sospesi in una fase di attesa.

Sarà possibile infatti quantificare i veri effetti che la pandemia ha determinato sulla nostra economia soltanto quando essa riprenderà il suo corso naturale, ovvero quando cesserà l'influenza di una variabile (la pandemia) del tutto esogena al sistema economico.

Riguardo alle diverse forme giuridiche, emerge che la sopravvivenza a tre anni risulta più alta della media ed in aumento per le società di persone (78,1%). Seguono stabili le società di capitali (72,3%) mentre più fragili risultano le imprese individuali (64,8%). Le "altre forme" (come consorzi, cooperative, associazioni) mostrano un tasso del 69%, in netto incremento.

L'analisi settoriale della sopravvivenza a tre anni dalla costituzione, vede due settori con una maggiore probabilità: l'agricoltura con l'88,2% delle imprese ancora in vita, e i trasporti e spedizioni (82%). Indicatori sopra la media anche nelle costruzioni (75,9%), nelle assicurazioni e credito (73,6%), nei servizi alle imprese (73,5%). Il settore con il tasso di sopravvivenza a tre anni più basso è quello del commercio (65,8%).

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pubblicato il 04/03/2021 ultima modifica 04/03/2021