Le imprese femminili arretrano nel 2024
Il 2024 ha visto una contrazione della consistenza di imprese femminili pari al -0,8%, leggermente più pesante rispetto alla flessione del -0,1% del totale imprese. Al 31 dicembre le attività guidate in maggioranza da donne imprenditrici in provincia sono 13.640 ovvero 108 in meno rispetto alla stessa data del 2023.
La densità delle imprese femminili rispetto alle imprese totali è del 21,6%, in linea con la media regionale (21,4%) e leggermente al di sotto della media nazionale (22,7%). Modena si colloca al 79° posto tra le province italiane per concentrazione di imprese femminili, in una graduatoria che vede in coda quasi tutte le province del nord Italia.
Queste le prime evidenze emerse dai dati Infocamere, elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio.
Nel corso del 2024 in provincia di Modena si sono registrate 1.024 iscrizioni di nuove imprese femminili e 1.052 cancellazioni non d'ufficio, che hanno determinato un saldo negativo di 28 posizioni. Le iscrizioni sono aumentate del +8,0% rispetto all'anno precedente e così anche le cessazioni (+8,8%).
Le nuove imprese femminili rappresentano meno di un quarto (23,7%) del totale nuove imprese iscritte alla Camera di Commercio nel 2024 e le cessazioni sono il 26,5% del totale cessate non d'ufficio.
Riguardo ai diversi settori economici, si nota come le donne imprenditrici modenesi siano particolarmente concentrate nei servizi alle imprese dove si trova un quarto della consistenza totale delle imprese femminili, settore che risulta anche in espansione del +2,5%. L'altro macro settore in crescita è quello dei servizi alle persone dove la consistenza, pari al 15,2% del totale, risulta in aumento del +1,3%.
Risultano, invece, in contrazione i seguenti settori: il commercio (-2,9%) che rappresenta una quota del 22,4% del totale, l'agricoltura (-2,7%) che scende al 12,8% del totale e manifattura (-3,7%) con una quota dell'11,1%.
Circa le forme giuridiche, si nota una netta prevalenza dell'impresa individuale che rappresenta il 62,4% del totale nelle imprese femminili, mentre nella media provinciale tale forma supera di poco la metà (50,8%). Le società di capitali femminili si attestano al 24,5% mentre quelle di persone rappresentano l'11,7%. Residuali le altre forme, tra cui le cooperative e i consorzi (1,4%). L'unica forma giuridica in crescita nel 2024 è la società di capitali (+1,1%).