Le imprese a conduzione giovanile
I dati Infocamere elaborati del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio mostrano che Modena risulta la seconda provincia in Emilia-Romagna per numero di imprese gestite prevalentemente da giovani, con 4.883 imprese attive al 30 settembre 2017 e una quota sul totale regionale pari al 16,0%. Al primo posto rimane Bologna con il 20,1% del totale regionale, mentre al terzo posto si piazza Reggio Emilia (15,0%).
Il confronto con il 30 giugno 2017 mostra una crescita di questa tipologia di imprese pari a 103 unità, con un incremento congiunturale pari a +2,2%, raggiungendo il 7,5% rispetto alle imprese totali della provincia.
Tuttavia la crescita verificatasi per due trimestri consecutivi non è stata sufficiente per conseguire un aumento su base annua: infatti le imprese giovanili calano del -4,6% rispetto a settembre 2016, cioè 237 imprese in meno. Tale fenomeno è dovuto in parte alla definizione stessa di impresa giovanile, con la quale si intende una azienda in cui la maggioranza dei soci è rappresentata da imprenditori con meno di 35 anni: pertanto all'inizio di ciascun anno si registra un calo fisiologico dovuto al fatto che molti imprenditori superano la soglia dei 35 anni e quindi le loro imprese non vengono più conteggiate nell'insieme delle imprese giovanili.
Il calo tendenziale più evidente si rileva nelle costruzioni (-11,2%), seguite dall'alloggio e ristorazione (-8,3%) e dalle industrie manifatturiere (-6,6%). Unico settore lievemente in aumento sono i "servizi alle persone" (+0,8%).
La distribuzione per settori delle imprese gestite da giovani è differente rispetto al totale delle imprese modenesi ed è rimasta pressoché invariata rispetto al 30 giugno: i giovani prediligono così il commercio, dove opera il 25,7% delle imprese, seguito dalle costruzioni (20,4%) e dai servizi alle imprese (19,9%). Inferiori alle percentuali del totale imprese modenesi invece risultano le ditte in agricoltura (5,3% di imprese giovani contro il 12,4% provinciale) e nell'industria manifatturiera (10,1% di imprese giovanili contro il 14,6% totale provinciale).
Infine, all'interno dell'industria manifatturiera, le imprese under 35 si concentrano in tre settori principali: tessile-abbigliamento (30,9% del totale manifatturiero), fabbricazione di prodotti in metallo (21,7%) e riparazione e manutenzione (11,2%).