In ripresa le imprese a conduzione giovanile
I dati sulla natimortalità delle imprese giovanili resi noti da Infocamere riportano l'evoluzione delle aziende contraddistinte da una maggioranza di soci che hanno meno di 35 anni. L'elaborazione del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena rileva che nel primo trimestre del 2021 tali imprese hanno segnato un calo rispetto alla fine dell'anno precedente: al 31 dicembre 2020 infatti risultavano 4.572 imprese attive, mentre al 31 marzo di quest'anno operano sul territorio modenese 4.322 unità, pari a 250 imprese in meno con una contrazione congiunturale del -5,5%.
Al primo gennaio si registra sempre una diminuzione a causa della definizione stessa di impresa giovanile, poiché escono dall'analisi tutte le imprese i cui soci compiono 36 anni; purtroppo anche nel primo trimestre del 2021, come l'anno precedente, il fenomeno risulta particolarmente marcato.
La variazione tendenziale delle imprese giovanili è comunque positiva: rispetto al 31 marzo 2020 si registra infatti un incremento di 144 posizioni ovvero il 3,4% in più, segnale favorevole a testimonianza che la voglia di fare impresa è sempre più presente nelle giovani generazioni, nonostante la crisi imposta dalla pandemia.
La provincia di Modena rimane nella media regionale per il tasso di imprese giovanili conteggiate su quelle totali (6,7%); Modena si conferma la seconda provincia dell'Emilia-Romagna per numero di imprese giovanili con il 16,5% del totale regionale.
La distribuzione delle imprese giovanili per settore di attività risulta così composta: la maggior parte di esse opera nel commercio (24,8%), seguito dai servizi alle imprese (24,4%) e dalle costruzioni (17,2%). Molto meno rappresentati rispetto alle imprese totali i servizi alle persone (8,8%) e l'agricoltura (6,1%).
L'analisi tendenziale fatta sulle classificazioni di attività vede evoluzioni contrastanti dei settori: in particolare le imprese manifatturiere risultano più negative rispetto al confronto congiunturale (-1,0%), le costruzioni pressoché stabili rispetto al forte calo congiunturale (+0,1%), i servizi alle imprese in forte ripresa rispetto al primo trimestre 2020 (+8,2%), come anche il commercio (+3,7%) ed i servizi alle persone (+7,4%); le attività di alloggio e ristorazione presentano una performance che ricalca le costruzioni rimanendo negative anche nel confronto tendenziale (-0,9%). Infine il settore dell'agricoltura mostra un segnale di ripresa rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (+2,7%) compensando il calo congiunturale.
Analizzando la classificazione per forma giuridica tra le imprese giovanili della provincia di Modena troviamo la seguente distribuzione: la maggioranza dei giovani sceglie l'impresa individuale (72,8%), seguita dalle società di capitali (20,7%), mentre poco utilizzata è la forma delle società di persone (5,3%) e le “altre forme” sono residuali (1,2%).
L'andamento tendenziale del totale Modena, a differenza dei risultati congiunturali, risulta positivo, infatti tutte le forme giuridiche principali sono in aumento: le imprese individuali crescono del +2,9%, le società di capitale segnano +6,3% e le società di persone aumentano del +1,8%. Le cooperative calano invece del -7,5%, ed i consorzi si contraggono di un -33,3%.