In leggero aumento le imprese a conduzione femminile
Ammontano a 13.921 le imprese gestite a maggioranza da donne in provincia di Modena. Al 31/03/2017 rimane così pari al 21,1% il tasso di femminilità delle imprese modenesi. Rispetto a marzo 2016 si rileva un incremento di 62 imprese, pari a una variazione tendenziale del +0,4%, mentre le imprese totali sono in lieve calo (-0,3%).
I settori più dinamici appaiono l'alloggio e ristorazione (+3,3%), seguiti dai servizi alle persone (+2,0%) e dai servizi alle imprese (+1,7%). In calo invece la presenza femminile nelle costruzioni (-2,3%), in agricoltura (-0,8%) e nell'industria manifatturiera (-0,6%).
La composizione per attività delle imprese gestite da donne è significativamente diversa rispetto al totale delle imprese provinciali: il commercio risulta il settore più rappresentato, con il 25,1% del totale, seguono i servizi alle imprese (20,8%) e l'agricoltura (15,1%).
I "servizi alle persone" risulta il settore verso il quale si riscontra la maggior differenza rispetto al totale delle imprese, infatti vi opera il 13,4% delle imprese femminili contro il 6,0% del totale Modena, con la maggioranza delle imprese che si occupano della cura della casa e della persona. Altra differenza sostanziale riguarda le costruzioni, settore prevalentemente maschile, nel quale è attivo solamente il 4,0% di imprese guidate da donne, mentre nel totale modenese tale percentuale sale al 16,1%.
Buona la percentuale di presenze femminili nel manifatturiero (12,7%). In questo settore le imprese femminili sono ancor più concentrate: più della metà (51,7%) lavora nell'industria del tessile abbigliamento, il 9,2% nell'industria alimentare, ma è presente anche un 8,6% in un settore prettamente maschile: la produzione di prodotti in metallo.