Imprese femminili in leggero aumento nel terzo trimestre 2017
In lieve aumento le imprese femminili della provincia di Modena. Salgono infatti a 14.034 le imprese condotte a maggioranza da donne nel terzo trimestre del 2017, lo 0,2% in più rispetto a giugno 2017.
Bene anche la variazione tendenziale, che registra uno 0,3% in più rispetto a settembre 2016, pari a 36 imprese in più. Siccome le imprese totali sono invece in diminuzione (-1,6%) sale lievemente anche il tasso di femminilità delle imprese modenesi, cioè il rapporto fra imprese femminili e totali, arrivando al 21,5%.
Il settore dove sono più numerose le imprese femminili è il commercio al dettaglio e all'ingrosso (25,1% del totale), seguito dai servizi alle imprese (21,0%), dall'agricoltura (15,0%) e dalle industrie manifatturiere (12,5%).
Tuttavia i settori che registrano i maggiori incrementi al 30 settembre 2017 rispetto alla stessa data del 2016 risultano i servizi alle imprese, con un aumento tendenziale pari a +2,4%, i servizi alle persone (+2,2%) e i servizi di alloggio e ristorazione (+1,1%). In lieve diminuzione il commercio (-0,5%), mentre calano decisamente le imprese femminili nelle costruzioni (-2,8%), in agricoltura (-1,7%) e nelle industrie manifatturiere (-1,1%).
Più nel dettaglio, l'industria manifatturiera vede un incremento tendenziale maggiore nelle imprese alimentari (+3,8%), seguite, in controtendenza rispetto al totale imprese, dalle confezioni di abbigliamento (+2,2%) e dalla ceramica (+1,5%). Diminuiscono invece sensibilmente le industrie tessili (-10,4%), le "altre industrie manifatturiere" (-4,3%) e la fabbricazione di prodotti in metallo (-0,7%).
Infine, spicca la differenza di forma giuridica tra le imprese femminili e quelle totali. Le donne imprenditrici sembrano prediligere le forme societarie più semplici: infatti tra le imprese rosa è molto più elevata la quota delle imprese individuali (63,4%), mentre nel totale modenese si ferma al 53,3%. Sono invece inferiori tutte le altre forme, come le società di capitali che risultano il 19,7%, mentre nel totale imprese arrivano al 25,2%, così anche le società di persone che risultano il 15,3% contro il 19,3% del totale imprese. Residuali le "altre forme" (1,6%).