Imprese femminili a quota 14 mila nel primo trimestre 2019
In provincia di Modena le imprese attive a conduzione femminile risultano in leggero calo congiunturale nel primo trimestre del 2019, passano infatti da 14.066 al 31/12/2018 a 14.011 al 31/03/2019, vi sono quindi 55 imprese in meno, pari ad una variazione del -0,4%.
Il confronto tendenziale invece mostra un dato pressoché stabile, con 9 imprese in meno rispetto a marzo 2019 corrispondenti ad una variazione del -0,1%. Anche a livello regionale la situazione risulta piuttosto stazionaria: Modena rimane la seconda provincia per numero di imprese femminili con il 16,6% del totale regionale ed un tasso di femminilità (cioè di imprese femminili rispetto a quelle totali) pari al 21,6%, maggiore della media regionale (21,1%). Ferrara mostra il maggior tasso di femminilità (22,9%), mentre Reggio Emilia quello più basso (18,9%).
Le imprese femminili modenesi operano soprattutto nel commercio, che rappresenta il 24,3% delle imprese totali, seguito dai servizi alle imprese (21,9%) e dall'agricoltura (14,4%). Le differenze più evidenti rispetto al totale imprese modenesi risiedono nelle costruzioni, dove opera il 3,9% delle imprese femminili contro il 16,0% di quelle totali e nei servizi alle persone: qui le imprese capitanate da donne raggiungono il 14,1% del totale, mentre nel totale imprese modenesi sono solamente il 6,3%.
Il confronto tendenziale per settori economici delle imprese attive mostra l'aumento più evidente per i servizi alle persone (+3,3%), seguito dai servizi alle imprese (+2,3%) e dalle costruzioni (+0,5%), mentre diminuiscono il commercio (-2,7%), l'agricoltura (-2,3%) e le industrie manifatturiere (-0,3 %).
All'interno dell'industria manifatturiera le imprese a conduzione femminile sono piuttosto concentrate: la maggior parte opera nel settore tessile abbigliamento (51,2% del totale manifatturiero), tuttavia il settore è in contrazione: -0,9%.
La composizione per forma giuridica delle imprese femminili attive è leggermente differente rispetto al totale imprese modenesi, infatti le imprese rosa prediligono le ditte individuali, forma giuridica scelta dal 63,0% (52,4% il totale modenese), mentre sono inferiori le quote degli altri tipi di società. Il 21% è rappresentato dalle società di capitali, 14,5% dalle società di persone e l'1,5% dalle "altre forme". Anche nelle imprese femminili si verifica il fenomeno dello spostamento verso le società di capitali a discapito delle altre forme societarie, così rispetto al marzo 2018 queste mostrano un aumento del +3,6%, mentre calano le "altre forme" (-7,5%), le società di persone (-2,5%) e anche le ditte individuali (-0,5%).