Continua la crescita delle imprese capitanate da stranieri
La crescita congiunturale delle imprese totali modenesi è stata molto lieve nel terzo trimestre, mentre le imprese gestite a maggioranza da stranieri registrano l'ennesimo incremento. Lo attestano i dati Infocamere elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio. Così, al 30 settembre 2019 diventano 7.937 le imprese con titolari stranieri, 53 in più di quelle rilevate a giugno, pari ad un incremento congiunturale dello 0,7%.
Bologna presenta un quinto di tutte le imprese straniere in regione, Modena rimane sempre al secondo posto, con una quota pari al 16,2%, seguita a ruota da Reggio Emilia (15,8%). Il tasso di imprese straniere di Modena è identico alla media regionale (12,2% sul totale imprese) e sempre in crescita; Reggio Emilia ha la proporzione maggiore di imprese straniere (15,9%) e Ferrara quella minore (9,1%).
Ritornando alle imprese modenesi, il confronto tendenziale delle imprese condotte da stranieri risulta ancor più performante: salgono del 2,2% rispetto a settembre 2018, con 173 imprese in più. Nessun settore risulta in calo, anzi alcuni registrano incrementi piuttosto consistenti, come i "servizi alle persone" (+10,3%), l'agricoltura (+6,4%) e i "servizi alle imprese" (+4,3%). Risulta buono anche l'andamento dell' "alloggio e ristorazione" (+2,1%), dell'industria manifatturiera (+1,5%) e delle costruzioni (+1,5%).
Queste variazioni non hanno cambiato sostanzialmente la distribuzione delle imprese straniere per settori di attività, che rimangono infatti concentrate nelle costruzioni con una quota doppia (30,4%) rispetto al totale modenese, nel commercio (22,0%) e nell'industria manifatturiera (17,5%), mentre risultano molto inferiori rispetto alla media provinciale nei servizi alle imprese (13,7%) e nell'agricoltura (1,5%).
Le imprese manifatturiere a conduzione straniera sono molto concentrate in alcune lavorazioni, infatti più della metà di esse opera nel tessile abbigliamento (54,4%), che risulta ancora in crescita (+0,8%) in controtendenza con il totale delle imprese modenesi del settore che invece diminuiscono da tempo. Seguono la produzione di prodotti in metallo (21,1%), in aumento dello 0,7% e la "riparazione e manutenzione" (6,8% in aumento del 14,6%).
Infine, uno sguardo alle forme giuridiche evidenzia come gli imprenditori stranieri preferiscano lavorare da soli, infatti la ditta individuale è la forma giuridica prevalente (77,1%), seguono le società di capitali (13,9%) che registrano un aumento notevole (+11,4%), mentre presenti in misura minore sono le società di persone (6,0%), unica categoria in calo (-2,8%), e le "altre forme" (2,9%).