Battuta di arresto nel secondo trimestre 2023 per le imprese gestite da stranieri in provincia di Modena
Dopo diversi anni di incrementi, si arresta la crescita delle imprese attive capitanate da stranieri in provincia di Modena: questo il risultato che emerge nell'elaborazione dei dati Infocamere da parte del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena.
Nel secondo trimestre dell'anno infatti, sono 8.570 le imprese straniere attive, 279 in meno rispetto al 31 marzo, pari ad una diminuzione del -3,2%. Risulta migliore il confronto con l'anno precedente, dove la diminuzione si riduce al -0,4%, pari a 31 imprese in meno.
Nonostante questo calo, aumenta la quota dell'imprenditoria straniera sul totale imprese modenesi che raggiunge il 13,5%, inferiore al dato regionale (13,8%). Tale indicatore assume valori molto differenti a seconda delle province della regione, con un minimo di incidenza a Ferrara (10,6%) ed un massimo a Reggio Emilia (17,4%).
Quasi un terzo delle imprese attive capitanate da stranieri opera nel settore delle costruzioni (32,0%), in aumento dell'1,4% rispetto a giugno del 2022; altro settore favorito è il commercio (20,9%), che risulta però in netta discesa (-3,6%). Anche l'industria manifatturiera perde un discreto numero di imprese (-4,0%), continua però a rappresentare il 15,8% delle imprese straniere. Sensibili incrementi si sono avuti invece nei servizi alle persone (+6,1%) e in agricoltura (+4,6%) anche se la loro quota continua ad essere marginale.
Il settore preferito all'interno dell'industria manifatturiera risulta il tessile abbigliamento, con 637 imprese (pari al 47,2% del totale manifatturiero); anch'esse risentono della crisi del comparto e mostrano un calo del -9,4% rispetto giugno 2022. Un quarto delle imprese manifatturiere lavora nella produzione di prodotti in metallo (24,6%), in crescita del +2,2% e il 9,5% opera nella riparazione e manutenzione, anch'essa in aumento (+4,0%).
L'impresa individuale rappresenta la forma giuridica di elezione per le imprese con titolari stranieri (71,6%), ma risulta in calo tendenziale del 2,8%; sono in crescita invece le società di capitali (+9,7%) raggiungendo così un quinto del totale delle imprese a maggioranza straniera (20,5%). Risultano residuali le altre forme societarie: le società di persone rappresentano il 5,4% e le "altre forme giuridiche" il 2,4%.
La Cina è il paese di nascita da cui provengono la maggior parte delle persone straniere che hanno cariche all'interno delle imprese modenesi: con 1.653 cariche è in diminuzione del -2,4%; tra i paesi più rappresentati seguono il Marocco (-3,3%), l'Albania (+5,3%), la Romania (0,8%) e la Tunisia (1,4%). Da questi cinque paesi arriva la metà degli imprenditori stranieri che operano a Modena.