Ancora un aumento per le imprese straniere nel II trimestre 2024

Cina, Marocco e Albania i principali paesi di provenienza degli imprenditori che gestiscono imprese in provincia di Modena

Prosegue la crescita delle attività guidate in maggioranza da stranieri, a fronte di un trend pressochè stazionario nel complesso del tessuto imprenditoriale modenese. Inoltre, le nuove iscrizioni al Registro Imprese sono per quasi un terzo rappresentate da imprese di stranieri. Stabile la manifattura, in lieve aumento il commercio mentre si registra un consistente incremento nell'edilizia.

Queste le principali evidenze dell'elaborazione realizzata dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio sui dati Infocamere del 2° trimestre 2024.
Al 30 giugno 2024 sono 9.006 le imprese attive con titolari di origine straniera in provincia di Modena, 436 in più di quelle rilevate alla stessa data del 2023, pari ad un incremento annuo del +5,1%.

La quota sul totale imprese della provincia è del 14,3% e colloca Modena vicino alla media regionale che ammonta al 14,1%. Tra le province dell'Emilia-Romagna le concentrazioni maggiori si trovano a Reggio Emilia (17,1%) e Piacenza (15,3%); densità inferiori si trovano a Forlì-Cesena (11,5%) e Ferrara (11,2%).
Per quanto riguarda la natimortalità del secondo trimestre 2024, si registrano 327 nuove iscrizioni con un consistente incremento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: +17,6%. Un dato che conferma il dinamismo imprenditoriale, al pari della quota di nuove iscritte di stranieri sulle iscrizioni totali che raggiunge un sorprendente 30,9%: praticamente una nuova impresa su tre è guidata da imprenditori di nazionalità estera. Il saldo iscritte/cessate del periodo aprile-giugno è di +143 attività.

La distribuzione delle imprese di stranieri per settori di attività evidenzia la prevalenza dell'edilizia con una quota del 33,6% e un incremento annuo al 30 giugno 2024 del +10,3% pari a +283 imprese, che testimonia la forte dinamicità del settore.

Il secondo settore per concentrazione di imprese di stranieri è il commercio con una quota del 20,3% e un trend in lieve aumento: +2,0% annuo. Segue la manifattura con il 15,1% e una tendenza alla stabilità (+0,5%).

Di rilievo anche la numerosità nei servizi alle imprese con una quota del 14,0% e nella ristorazione (9,4%).

L'analisi delle forme giuridiche conferma l'evidente preponderanza delle imprese individuali (71,7% con un aumento annuo del +5,3%) e la crescita delle società di capitali (+13,6%) che raggiungono una quota pari al 22,2%.

Uno sguardo alle diverse nazionalità degli imprenditori indica una forte concentrazione: nelle prime cinque si trova la metà degli stranieri attivi. Tra i più numerosi vi sono i cinesi (1.659), seguiti dai marocchini (1.484) e dagli albanesi (1.124). Nell'ultimo anno (30 giugno 2023-2024) l'aumento più consistente si registra tra i pakistani (622, +17,2%).

In generale, le persone straniere con cariche nel Registro Imprese aumentano negli ultimi dodici mesi del +3,7% (30 giugno 2023-2024), mentre gli italiani arretrano del -0,9%.

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pubblicato il 25/07/2024 ultima modifica 25/07/2024