Ancora un aumento per le imprese condotte da stranieri
In controtendenza con le imprese totali modenesi, che rimangono stabili, le imprese gestite a maggioranza da stranieri registrano l'ennesimo incremento. Lo attestano i dati Infocamere elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio. Così, a settembre 2018 diventano 7.764 in provincia di Modena le imprese con titolari stranieri, 78 in più di quelle rilevate a fine giugno, pari ad un incremento congiunturale dell'1,0%.
In regione, Modena rimane sempre al secondo posto dopo Bologna per numero di imprese straniere, con una quota pari al 16,1%, seguita a ruota da Reggio Emilia (15,9%). Il tasso di imprese straniere di Modena è identico alla media regionale (11,9%).
Ritornando alle imprese modenesi, il confronto tendenziale delle imprese straniere risulta ancor più performante: salgono del 4,0% rispetto al 30 settembre 2017, con 297 imprese in più. Nessun settore risulta in calo, anzi alcuni registrano incrementi piuttosto consistenti, come i servizi alle imprese (+7,4%), i servizi alle persone (+5,6%) e l'alloggio e ristorazione (+4,5%).
Risulta molto buono anche l'andamento del commercio (+3,7%), dell'industria manifatturiera (+3,2%) e delle costruzioni (+2,9%).
Queste variazioni non hanno cambiato tuttavia la distribuzione delle imprese straniere per settori di attività, rimangono infatti concentrate nelle costruzioni (30,7% del totale), nel commercio (22,4%) e nell'industria manifatturiera (17,6%), mentre risultano molto inferiori rispetto alla media provinciale nei servizi alle persone (4,9%) e nell'agricoltura (1,4%).
Le imprese manifatturiere straniere sono molto concentrate, infatti più della metà di esse opera nel tessile abbigliamento (54,7%), in crescita del +2,0% in controtendenza con le imprese modenesi che invece diminuiscono. Seguono poi la produzione di prodotti in metallo (21,2%), in aumento del +9,8% e la "riparazione e manutenzione" (6,0% in aumento del +12,3%).
Infine uno sguardo alle forme giuridiche mostra come gli imprenditori stranieri preferiscano la ditta individuale (77,9%), seguono le società di capitali (12,8%) che registrano un aumento notevole (+18,8%), mentre utilizzate in misura minore sono le società di persone (6,4%) e le "altre forme" (2,9%).