Rimane positivo, anche se ridimensionato, l'andamento delle costruzioni
Si conferma, anche se un po' rallentato, il buon andamento delle costruzioni in provincia di Modena nel secondo trimestre 2018: lo certifica l'indagine congiunturale di Unioncamere Emilia-Romagna effettuata trimestralmente su un campione di imprese edili della regione.
Il confronto congiunturale della produzione del secondo trimestre 2018 vede un calo nelle imprese che dichiarano stabilità di produzione, che arrivano al 77%, mentre quelle che registrano una diminuzione di produzione arrivano al 14%. A livello regionale la quota "stabile" sale all'80%, con un 9% che mostra produzione in calo.
Il confronto tendenziale della produzione (cioè con lo stesso trimestre dell'anno precedente) è abbastanza simile, con il 14% di imprese che incrementano la produzione, il 72% è stabile e il 14% è in calo. Appare analogo l'andamento regionale, con il 17% di imprese in incremento, il 72% stabile e il 11% in calo.
L'analisi del fatturato mostra un andamento molto differente: innanzitutto il confronto congiunturale vede ben il 40% delle imprese edili modenesi che manifestano un incremento del fatturato rispetto al primo trimestre 2018, il 49% risulta stabile e l'11% è in calo. A livello regionale è inferiore la quota che dichiara un incremento (33%).
Anche il confronto tendenziale è molto positivo, con un incremento del fatturato pari al +2,8% rispetto al secondo trimestre 2017, inoltre il 40% delle imprese dichiara entrate in aumento, il 38% stabilità e solamente il 22% un calo. L'andamento regionale è simile, ma un po' meno performante: si ferma al +2,0% l'aumento del fatturato, 38% è la quota di imprese con entrate in aumento, il 43% stabile e il 19% in calo.
Questo sfasamento nell'andamento di fatturato e produzione si può spiegare analizzando come lavorano le imprese edili: esse possibilmente cercano di vendere un immobile in base al progetto prima ancora della sua realizzazione, pertanto è sperabile che gli aumenti di fatturato registrati attualmente si traducano in incrementi di produzione nei trimestri successivi.
Più prudenti le previsioni per il terzo trimestre del 2018; infatti scendono al 19% le imprese che prevedono aumenti di fatturato e rimangono all'81% le imprese stabili. A livello regionale gli edili sono lievemente più pessimisti, in quanto sale al 6% la proporzione di imprese che prevede diminuzione di fatturato.
Il numero di imprese edili ammonta a 10.465 al 30 giugno 2018 e, per la prima volta dopo tanto tempo, registra un lieve incremento congiunturale (+0,4%). L'andamento annuale invece è ancora in calo (-1,2%), più marcato nella costruzione di edifici (-2,7%), più lieve nell'ingegneria civile (-0,9%) e nei lavori di costruzione specializzati (-0,6%).