Rapporto 2023 sull'economia regionale e prospettive
Una regione che si conferma locomotiva del Paese, pur con una crescita più lenta del previsto. Un'economia resiliente e vitale, che nel 2023 è stata messa alla prova dall'emergenza alluvione che ha colpito alcune aree dell'Emilia-Romagna, unitamente ai riflessi dello shock dei costi energetici del 2022, dei forti picchi di inflazione e scenari geopolitici ed economici internazionali tra i più instabili degli ultimi decenni.
È questa la fotografia dell'Emilia-Romagna tra presente e futuro, che si ricava dal 'Rapporto sull'economia regionale 2023', realizzato in collaborazione tra Regione e Unioncamere, presentato a Bologna il 22 dicembre 2023.
Cresce l'economia dell'Emilia-Romagna: nel 2023 Pil a +0,7% e una stima per il 2024 al +0,6%. Disoccupazione sotto il 5% e un export che tocca quota 64 miliardi.
A caratterizzare il dato del 2024 è la flessione degli investimenti (-0,9 per cento), mentre dovrebbero ripartire le esportazioni (+2,8 per cento) dopo la battuta d'arresto del 2023. Dal punto di vista settoriale è attesa un'altra annata difficile per il comparto agricolo, timidi segnali di risveglio dall'industria, brusca frenata per le costruzioni, tenuta del terziario. L'occupazione proseguirà la sua crescita anche nel 2024 e nel 2025 (oltre 30mila lavoratori in più nei due anni), nel 2025 il tasso di disoccupazione si abbasserà fino a toccare il 4,4 per cento.
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Unioncamere Emilia-Romagna - Rapporto 2023 sull'economia regionale e prospettive