Industria manifatturiera trainata dall'export, ma il calo del mercato interno rallenta ulteriormente la produzione
L'indagine trimestrale realizzata dalla Camera di Commercio di Modena, in collaborazione con Cna e Confindustria provinciali, conferma le difficoltà del settore manifatturiero modenese nel periodo luglio-settembre 2014: produzione e ordini interni continuano presentare flessioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre solo nel mercato estero si registra un aumento.
Dopo i segnali positivi registrati nei primi tre mesi dell'anno (+1,7%), si appesantisce il trend della produzione industriale in provincia di Modena. Su base tendenziale si passa da una flessione del -0,8% nel secondo trimestre a un -2,6% nel terzo. Lo stesso si può affermare per la dinamica degli ordini dall'interno che parevano essersi ripresi a inizio anno, per poi tornare in territorio negativo: -1,6% nel secondo trimestre e -6% nel terzo.
Questo deterioramento progressivo dei risultati non riguarda fortunatamente il mercato estero che anzi presenta una dinamica inversa, riconfermandosi ancora una volta il principale fattore di traino della manifattura: l'aumento tendenziale degli ordini in questo caso si è attestato sul +2,4% nel primo trimestre dell'anno, sul +4,1% nel secondo, e sul +4,6% nel terzo. La quota di vendite generata dall'export raggiunge in media il 37%, anche se in alcuni comparti come il biomedicale e i mezzi di trasporto supera il 60%.
Il fatturato delle imprese mostra soltanto un lieve incremento (+0,7%) nel terzo trimestre, dopo i discreti aumenti registrati nel primo (+4,2%) e nel secondo (+5,6%).
Produzione, fatturato, ordini interni e esteri dell'industria manifatturiera in provincia di Modena (variazioni % tendenziali)
Produzione | Fatturato | Ordini interni | Ordini esteri | |
---|---|---|---|---|
Media anno 2013 | -1,7 | 1,6 | -2,0 | 5,8 |
1° trimestre 2014 | 1,7 | 4,2 | 7,9 | 2,4 |
2° trimestre 2014 | -0,8 | 5,6 | -1,6 | 4,1 |
3° trimestre 2014 | -2,6 | 0,7 | -6,0 | 4,6 |
Fonte: Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena
Nei mesi da luglio a settembre 2014 è da rilevare anche un lieve incremento per l'occupazione (+1,1%).
La rilevazione pone ai referenti aziendali anche quesiti qualitativi sulle previsioni a breve. Le aspettative formulate dalle imprese sono in miglioramento rispetto al trimestre precedente ma comunque improntate alla cautela. Il 21% degli intervistati prevede un incremento della produzione, il 57% si attende stazionarietà, mentre il restante 22% indica una flessione. Nonostante la congiuntura stagnante sembra tenere ancora l'occupazione, con un 94% di intervistati che segnala stabilità di organico per i prossimi mesi.
La situazione dei diversi settori che caratterizzano l'industria manifatturiera modenese è piuttosto eterogenea. Nel terzo trimestre 2014 hanno attraversato una congiuntura tutto sommato favorevole il settore alimentare, la maglieria, il biomedicale. In difficoltà sono apparsi il settore delle confezioni di abbigliamento e il ceramico. Appare invece variegata la situazione del metalmeccanico, date le diverse specializzazioni settoriali.
Come detto, l'industria alimentare ha registrato un andamento positivo su tutti gli indicatori e in accelerazione rispetto ai trimestri precedenti: degno di nota l'incremento produttivo del +8,4%, e del mercato interno del +10,5%.
Buoni gli aumenti di produzione e fatturato del settore maglieria, stabili gli ordini interni ed in crescita quelli esteri (+11,1%).
Di contro, il settore delle confezioni di abbigliamento presenta flessioni di produzione, fatturato e ordini interni. Soltanto gli ordini dall'estero sono in forte sviluppo: +25,6%.
Nei mesi da luglio a settembre si è aggravata la situazione del settore ceramico che ora presenta decrementi a doppia cifra, a cominciare dalla produzione che cala del -17%, ma anche su fatturato e raccolta ordinativi interni e esteri.
Stazionario il trend produttivo del settore biomedicale, che ha visto tuttavia nel trimestre una decisa ripresa del mercato interno: +14,9%. Bene anche quello estero, +6%, in un settore che esporta ben il 65% della propria produzione.
Il comparto dei prodotti in metallo, che comprende le lavorazioni meccaniche di base, presenta un lieve calo di produzione, e un altrettanto basso aumento di fatturato. Stazionari gli ordini interni mentre quelli esteri rimangono dinamici: +13,3%.
I produttori di macchine e apparecchi meccanici hanno mostrato un lieve calo produttivo compensato da un incremento di fatturato. La raccolta ordini appare in calo sul mercato interno e in aumento su quelli esteri.
Nel comparto macchine e apparecchiature elettriche ed elettroniche si nota una produzione stazionaria e un fatturato in crescita. Anche in questo caso si espande la domanda dall'estero mentre si contrae quella domestica.
Con una quota media di export pari al 66% i produttori di mezzi di trasporto rappresentano il settore maggiormente rivolto ai mercati internazionali; nel terzo trimestre tuttavia gli ordini esteri hanno iniziato a flettere, aggiungendo una nota negativa alla già difficile situazione della domanda interna (-14,2%). La produzione e il fatturato sono rimasti in crescita.