Il trend del commercio nel quarto trimestre 2017
Il quarto trimestre del 2017 mostra un risveglio del commercio in provincia di Modena e in regione Emilia-Romagna: lo conferma l'indagine congiunturale di Unioncamere Emilia-Romagna su un campione di imprese regionali che operano nel commercio al dettaglio. Il confronto congiunturale, complici le festività natalizie, evidenzia infatti un vistoso calo delle imprese modenesi che dichiarano una diminuzione delle vendite rispetto al terzo trimestre, arrivando al 22% invece del 40%, in diminuzione quelli che dichiarano stabilità (27%) e ben più della metà dichiara un aumento di vendite (51%). A livello regionale tali percentuali sono pressoché simili.
Sempre a Modena il confronto tendenziale, cioè rispetto ad un anno fa, tuttavia risulta un po' meno positivo: in precedenza era il 44% la quota di imprese che dichiarava una diminuzione delle vendite, ora sono diventate leggermente di più (51%), il 23% prospetta stabilità, mentre scende al 26% la quota di imprese che hanno incrementato le vendite. Pertanto anche la variazione tendenziale del fatturato rimane leggermente negativa (-0,3%), ma in modo minore rispetto ai trimestri precedenti. Le scorte di magazzino restano stabili nell'88% dei casi. A livello regionale le vendite sono per la prima volta leggermente positive (+0,1%) ed è inferiore rispetto a Modena la quota di imprese che dichiara un calo nelle vendite (37%).
La suddivisione regionale per settori (non disponibile a livello provinciale) vede un calo tendenziale maggiore nelle vendite del commercio alimentare (-0,7%), mentre i prodotti non alimentari sono in aumento (+0,5%). All'interno di quest'ultima categoria le voci sono tutte positive: i prodotti per la casa registrano una crescita del 2,0%, così come la vendita di "altri prodotti non alimentari" (+0,3%) e, per la prima volta, sale anche l'abbigliamento ed accessori (+0,1%). Sempre a livello regionale, in questo trimestre cala solamente la piccola distribuzione per variazione tendenziale di vendite (-0,3%), mentre incrementano il fatturato sia la media distribuzione (+0,2%) ma ancor di più la grande distribuzione (+0,5%).
Tornando al dato modenese, le previsioni per il prossimo trimestre si prospettano all'insegna della stazionarietà, con il 22% dei commercianti che ipotizza un calo delle vendite, il 52% prevede stabilità e il 21% un incremento. In tal modo è ampia anche la quota di imprese che manterranno stabili gli ordinativi ai fornitori (61%). Infine, allargando l'orizzonte temporale ad un anno, più della metà degli intervistati auspica uno sviluppo positivo dell'attività, il 42% prevede stabilità e solamente il 7% si prepara ad una riduzione o al ritiro dal mercato.
Infine, dai dati Infocamere, in provincia di Modena è in calo il numero delle imprese nel commercio al dettaglio, che passano da 6.952 (dato del 31/12/2016) a 6.863 a fine anno 2017, con una diminuzione dell'1,3%.