Il terzo trimestre 2017 conferma segnali positivi per l'edilizia
L'indagine congiunturale di Unioncamere Emilia-Romagna effettuata trimestralmente su un campione di imprese edili consolida, per quanto riguarda la provincia di Modena i segnali positivi di produzione e fatturato mostrati dall'inizio dell'anno. Il terzo trimestre 2017 vede infatti un buon andamento per le costruzioni: nel confronto congiunturale passa dal 24% al 35% la quota di imprese che dichiara un incremento di produzione, il 65% rimane stabile, mentre nessuna impresa mostra diminuzione. A livello regionale non si registra tale miglioramento: le imprese che aumentano la produzione sono solamente il 10%, il 77% dichiara stabilità e il 13% è in calo.
Il confronto con lo stesso trimestre dell'anno precedente è un po' meno positivo: il 21% delle imprese edili modenesi presenta un aumento di produzione, il 77% è stabile e solamente il 2% dichiara un calo. A livello regionale è uguale la quota di imprese che dichiara aumento o diminuzione di produzione (12%), mentre risulta stabile il 76% del totale.
Il confronto congiunturale del volume di affari è molto più positivo di quello della produzione, infatti ben il 48% delle imprese provinciali dichiara un miglioramento, il 51% stabilità e solamente l'1% diminuzione di fatturato. Invece sono solamente il 23% le imprese della regione che fatturano di più del trimestre precedente e il 13% mostra un calo.
La variazione tendenziale del fatturato rispecchia l'andamento descritto in precedenza, con un incremento del 6,7% per le imprese modenesi, mentre quelle regionali si fermano all'1,8%, infatti la quota di aziende modenesi che migliora la propria attività sale al 54%, e il 29% rimane stabile.
Infine le previsioni per il trimestre successivo sono più prudenti: solamente il 29% delle imprese modenesi prevede un incremento di volume d'affari e ancor meno a livello regionale (19%), mentre la maggioranza si dichiara stabile (71% Emilia-Romagna e 65% Modena).
Gli andamenti positivi degli ultimi trimestri non sono stati sufficienti a fermare la diminuzione del numero di imprese edili che si verifica ormai da alcuni anni. Infatti anche nel terzo trimestre dell'anno ha accusato un calo tendenziale dell'1,5%, che ha colpito in particolare il settore dell'ingegneria civile (-5,8%), seguita dalla costruzione di edifici (-3,9%), mentre i lavori di costruzione specializzati rimangono più costanti (-0,5%).