Commercio in ripresa nel primo trimestre 2022
L'indagine congiunturale di Unioncamere Emilia-Romagna su un campione di imprese regionali che operano nel commercio al dettaglio presenta dati incoraggianti nel primo trimestre dell'anno.
Questo settore ha un andamento piuttosto stagionale e il confronto con il quarto trimestre di ciascun anno (in cui sono concentrate le spese per le festività natalizie) non appare mai molto positivo: in provincia di Modena il 57% delle imprese dichiara un calo nelle vendite, il 28% rimane stabile, mentre sono il 15% le imprese che incrementano il fatturato. A livello regionale tali percentuali sono molto simili, con il 53% delle imprese che registra un calo.
Il dato annuale (che pertanto confronta due trimestri analoghi) è abbastanza polarizzato: sono poche le imprese che registrano stabilità di fatturato (16%); le altre si dividono quasi equamente fra chi dichiara un aumento delle vendite (43%) e chi ha registrato un calo (42%). Il dato complessivo è però positivo, con una crescita del +4,5% delle vendite rispetto al primo trimestre del 2021, mentre le scorte rimangono pressoché invariate per l'85% delle imprese. A livello regionale è inferiore la quota di imprese che dichiara un calo di vendite (37%), ma la crescita del fatturato è più bassa rispetto alla provincia di Modena (+3,0%).
A livello provinciale non è disponibile l'andamento del fatturato per macro prodotti, ma nei dati regionali si registra una ripresa del commercio non alimentare, dopo che è stato a lungo penalizzato a causa del Covid: salgono infatti del +6,6% le vendite di prodotti non alimentari, con un picco per gli articoli di abbigliamento e accessori (+10,0%), seguiti a ruota dai prodotti per la casa (+8,9%); buono anche l'andamento degli "altri prodotti non alimentari" (+4,4%). Invece sono in flessione le vendite dei prodotti alimentari (-2,6%), dopo che per lunghi mesi erano stati gli unici in crescita. Le vendite per tipologia di negozio vedono in testa la grande distribuzione (+4,3%), seguita dalla media distribuzione (+3,4%), mentre la piccola distribuzione rimane più stabile (+1,6%).
Ritornando ai dati provinciali, le previsioni per il trimestre successivo sono all'insegna della stabilità: la maggioranza delle imprese prevede fatturato invariato (56%), mentre si dividono pressoché equamente le imprese che prevedono aumento o diminuzione del fatturato; inoltre le previsioni degli ordinativi ai fornitori vedono aumentare la quota di imprese con importi stabili. Allargando l'orizzonte temporale ad un anno, quasi la metà degli intervistati (41%) auspica uno sviluppo positivo dell'attività, il 54% prevede stabilità e solamente il 5% si prepara ad una riduzione o al ritiro dal mercato.
I dati InfoCamere sulla demografia delle imprese sono leggermente positivi: a marzo 2022 le imprese totali in provincia di Modena ammontano a 13.763, in crescita tendenziale dello 0,2%, con un calo dello 0,7% per il commercio all'ingrosso e un incremento dello 0,9% per quello al dettaglio.