Si consolida il buon andamento dell'export modenese

Grazie al terzo incremento trimestrale consecutivo, si consolida il buon andamento dell'export modenese nel secondo trimestre del 2017

Grazie al terzo incremento trimestrale consecutivo, si consolida il buon andamento dell'export modenese nel secondo trimestre del 2017. Infatti dall'elaborazione dei dati Istat effettuata dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio risultano pari a 3.247 milioni le esportazioni del periodo aprile-giugno, 65 milioni in più rispetto al primo trimestre, con un incremento congiunturale del +2,1%.

Anche il dato semestrale risulta piuttosto positivo, segnando un incremento del +6,4% rispetto allo stesso periodo del 2016, così come il risultato regionale. In generale però le esportazioni risultano molto dinamiche anche a livello nazionale (+8,0%), pur con notevoli differenze fra le diverse regioni.
Infatti, oltre all'Emilia Romagna, sono in crescita anche le altre due regioni che danno il contributo maggiore alle vendite all'estero: la Lombardia (+7,4%) e il Piemonte (+11,3%).
Più nel dettaglio tutte le province dell'Emilia Romagna mostrano andamenti positivi dell'export, ma spiccano le performance di Ravenna (+15,5%) e di Forlì-Cesena (+11,8%). Buono anche il trend di Bologna (+6,6%), mentre fanalino di coda risulta Piacenza (+1,3%).

Le esportazioni per settori merceologici evidenziano, sempre nel primo semestre, un andamento piuttosto differenziato: vi sono infatti quattro settori che aumentano le vendite all'estero come i mezzi di trasporto (+16,0%), le macchine e apparecchi meccanici (+8,4%), la ceramica (+5,0%) e l'agroalimentare (+1,1%), mentre sono in calo il biomedicale (-8,3%), i trattori (-6,9%), il tessile abbigliamento (-4,1%) e gli "altri settori" (-2,7%).

Riguardo la distribuzione geografica, solamente due aree accusano una diminuzione di export: l'Africa del Nord (-10,5%) e il Medio Oriente (-4,3%). Nel resto del mondo spicca il balzo dell'America del Sud (+31,4%) trainata dalla ripresa del Brasile (+40,1%), seguita dall'Oceania (+13,4%) e dal Canada e Groenlandia (+12,0%).

L'Europa si conferma il continente di riferimento per l'export modenese, assorbendo il 60,8% delle merci provinciali: al suo interno la parte del leone è data dai 15 paesi storici della UE verso i quali viaggia il 46,9% delle merci modenesi, in aumento del +5,3%; nel primo semestre 2017 tuttavia è apparsa più consistente la crescita dei 13 nuovi paesi entrati nella UE (+9,4%) e dei restanti paesi europei al di fuori dell'Unione (+6,9%).

Infine, la classifica dei primi dieci paesi di sbocco delle esportazioni modenesi vede gli Stati Uniti al primo posto sia per valore assoluto di export (923 milioni), sia per incremento tendenziale (+11,3%). Altro paese extraeuropeo con trend molto positivo risulta il Giappone (+8,8%), mentre tutti i restanti paesi appartengono al vecchio continente; tra questi l'unico stato che mostra una diminuzione sono i Paesi Bassi (-11,5%). Oltre al Brasile citato in precedenza, non rientrano tra i primi dieci ma sono in forte espansione anche il mercato russo (+26,0%) e quello degli Emirati Arabi Uniti (+23,5%).

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